Basilica di Santa Maria Maggiore - Chiese barocche di Ispica -Visit Ispica

Basilica di Santa Maria Maggiore

La basilica di Santa Maria Maggiore, viene costruita durante tutto il settecento. Fu edificata al fine di accogliere il simulacro del Santissimo Cristo alla Colonna, scampato inspiegabilmente alla distruzione della vecchia chiesa presente a Cava Ispica.

Facciata basilica Santa Maria Maggiore Ispica
Facciata basilica Santa Maria Maggiore Ispica

Proprio la cappella del Santissimo Cristo fu edificata per prima. Solo la facciata sarà realizzata nella seconda metà dell’ottocento, svolta a due ordini.

La consacrazione avvenne nel mese di marzo del 1725. Nel 1727 un altro sisma provocò il crollo della navata destra, del tetto e di parte della cupola; per questo motivo furono necessari nuovi lavori che durarono un trentennio circa.

Il 19 giugno 1763 la chiesa fu consacrata dal Vescovo. La piazza antistante è definita da un loggiato semicircolare realizzato nella metà del secolo XVIII su progetto dell’architetto netino Vincenzo Sinatra. L’interno è a croce latina, a tre navate divise da pilastri. Preponderante è il ruolo degli affreschi eseguiti tra il 1763 e il 1765 da Olivio Sozzi, tra i pittori più qualificati del settecento siciliano. Egli utilizza in gran parte il linguaggio scenografico, illusionistico e allegorico del barocco romano e napoletano esprimendo una serena visione teologica in cui si saldano la contemplazione del mistero della fede e la celebrazione della chiesa. Il Sozzi muore a Ispica e viene sepolto nella stessa chiesa da lui affrescata. Gli affreschi si trovano sulla volta della navate centrale, sul transetto, sull’abiside e sulla cupola.

Particolare degli affreschi della Basilica di Santa Maria Maggiore Ispica

Nell’altare maggiore è posta la tela “Madonna con Bambino tra i Santi Gregorio, Girolamo, Lucia e Rosalia”, firmata dal pittore palermitano Vito D’Anna nel 1768. Nel 1783 il pittore Giuseppe Crestadoro, formatosi nella bottega del D’Anna , dipinge nella sagrestia della chiesa “Mosè che riceve le tavole della legge”. il dipinto utilizza gamme cromatiche chiare adeguandosi allo stile degli affreschi del Sozzi. L’opera è al centro di una decorazione neoclassica.Nelle cappelle del transetto sono custoditi i simulacri di Maria SS. Assunta in cielo e del SS Cristo alla colonna portato in processione il Giovedì Santo. Gli altari laterali sono dedicati a Santa Rita, transito di S Corrado, Addolorata, Sacra Famiglia, Madonna del Melograno, Immacolata, Madonna della mercé, San Nicola di Bari e S Rosa da Lima.